Da giovedì 8 giugno prossimo a domenica 11 si terrà a cura della cattedra di Pedagogia e didattica dell’Arte dell’ ABA di Lecce il corso di secondo livello del metodo B. Munari con la dottoressa Ivana Anconelli allieva diretta del maestro (aula Laboratorio di scultura).

PROGRAMMA CORSO DI II LIVELLO AVANZAMENTO PROGETTUALE DAL METODO DI BASE

Giovedi 8 giugno
Ore 15,00 – 18,00 – ACCOGLIENZA

Venerdi 9 giugno
Ore 9,00 – 11,00 LETTERATURA. Scelta di un brano letterario e trasposizione dello stesso in
opera ceramica con sviluppo del concetto iconografico.
Ore 11,00 – 13,00 POETICA. Scelta di un testo poetico e trasposizione del linguaggio in opera ceramica utilizzando la sfera emozionale tradotta in visione astratta.
Ore 13,00 – 14,00 Pausa pranzo
Ore 14,00 – 18,00 MUSICA 1. Trasposizione dell’astrazione iconografica che il brano suggerisce in opera ceramica.
MUSICA 2 – Percorso di astrazione mentale: gioco dei moduli. Dal suono di strumento musicale si crea una scultura in tre dimensioni.  

Sabato 10 giugno
Ore 9,00 – 11,00 L’OPERA D’ARTE. percorso di osservazione di oggetti antichi; scelta di un elemento formale o di un elemento iconografico col quale creare un opera personale nata dal concetto primario (osservazione)
Ore 11,00 – 13,00 IL DESIGN. percorso di astrazione formale. La progettazione. Ore 13,00 – 14,00
Ore 13,00 – 14,00 Pausa pranzo
Ore 14,00 – 18,00 LO STEREOTIPO. IL VASO: REINVENZIONE E TRASFORMAZIONE CREATIVA. Scomposizione parziale del vaso e ricomposizione con assemblaggio dei frammenti precedentemente tagliati per creare un oggetto nuovo in verticale. Composizione estetica degli stessi per creare percorsi immaginari, situazioni fantastiche, personaggi irreali, figure zoomorfe o antropomorfe.

Domenica 11 giugno
Ore 9,00 – 18,00 LA FORMA – CAMBIO FUNZIONE. Percorso di astrazione formale con applicazione del concetto di cambio di “funzione” Verrà scelto da ogni partecipante un oggetto progettato per una specifica funzione d’uso, che dovrà essere riprodotto per creare una nuova opera creativa che toglie all’oggetto funzionale la sua capacità d’uso per diventare elemento modulare creativo.