Circa madaro.l
Lorenzo Madaro è curatore d’arte contemporanea e docente di Storia dell’arte di belle arti di Lecce. Dopo la laurea magistrale in Storia dell’arte all’Università del Salento (110/110 con lode) ha conseguito il master di II livello in Museologia, museografia e gestione dei beni culturali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È tra i curatori del progetto Panorama delle Quadriennale di Roma diretta da Gian Maria Tosatti ed è critico d’arte dell’edizione romana de “La Repubblica” e di “Robinson”, settimanale culturale nazionale del quotidiano “La Repubblica”; collabora anche con Arte Mondadori, Artribune, Espoarte, Atp Diary e altre riviste ed è consulente del Polo biblio-museale di Puglia (Regione Puglia) per attività curatoriali e di comunicazione. Tra le pubblicazioni del 2022, contributi per il catalogo della collezione internazionale UNESCO (Parigi); nel 2021 è stato membro della commissione di selezione del Premio Termoli, insieme a Giacinto Di Pietrantonio, Alberto Garutti e Paola Ugolini, a cura di Laura Cherubini; e nello stesso anno Advisor del Premio Oliviero curato da Stefano Raimondi. Nel 2020 è stato tra gli autori ospiti del Festival della letteratura di Mantova, con un intervento incentrato su alcune lettere inedite di Germano Celant dedicate a due artisti italiani degli anni Sessanta, Umberto Bignardi e Concetto Pozzati. Tra le mostre recenti curate o coordinate, Sebastiao Salgado (Castello di Otranto, in preparazione, 2022), Stati della materia (Gagliardi e Domke, Torino 2021); Gianni Berengo Gardin. Vera fotografia (Castello, Otranto 2020); Umberto Bignardi. Sperimentazioni visuali a Roma (1963-1967) (Galleria Bianconi, Milano 2020); Silenzioso, mi ritiro a dipingere un quadro (Galleria Fabbri, Milano, 2019); ‘900 in Italia. Da De Chirico a Fontana (Castello di Otranto, 2018); To Keep At Bay (Galleria Bianconi, Milano 2018); Spazi igroscopici (Galleria Bianconi, Milano 2017); Mario Schifano e la Pop Art italiana (Castello Carlo V, Lecce, 2017); Edoardo De Candia Amo Odio Oro (Complesso monumentale di San Francesco della Scarpa, Lecce, 2017); Natalino Tondo Spazio N Dimensionale (Galleria Davide Gallo, Milano, 2017); Andy Warhol e Maria Mulas (Castello Carlo V, Lecce 2016), Principi di aderenza (Castello Silvestri, Calcio - Bergamo 2016), Leandro unico primitivo (promossa dal Mibact in diversi musei pugliesi, 2016); Spazi. Il multiverso degli spazi indipendenti in Italia (Fabbrica del Vapore, Milano 2015). È direttore artistico del progetto europeo CreArt. Network of cities for artistic creation per il Comune di Lecce. Ha pubblicato diversi cataloghi, saggi e contributi critici su artisti del Novecento e della stretta contemporaneità e insegnato Storia dell’arte contemporanea, Storia e teoria del video-clip e altre discipline all’Accademia di Belle Arti di Catania; all’Accademia di belle arti di Lecce ha insegnato anche Fenomenologia delle arti contemporanee e Storia e metodologia della critica d’arte.