ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI LECCE
comunicato stampa
con preghiera di pubblicazione
PROJETER
a cura degli studenti del corso di Fenomenologia delle Arti Contemporanee (biennio specialistico)
Inaugurazione e apertura al pubblico
Lunedì 10 giugno 2019, dalle ore 10 alle 18.30.
Galleria dell’Accademia di Belle Arti
via Libertini 3, Lecce
ARTISTI IN MOSTRA
Luca Coclite, Gianni D’Urso, Pietro Guida, Antonio Massari, Fiorella Rizzo, Pasquale (Ninì) Santoro
Gli studenti del corso di Fenomenologia delle arti contemporanee dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, d’intesa con il presidente Fernando De Filippi e il direttore Andrea Rolloannunciano Projeter, una mostra d’arte contemporanea che riflette sulla progettualità intesa come punto di partenza primario di ogni linguaggio legato alle arti visuali.
La mostra propone una selezione di opere concepite con differenti linguaggi – dalla fotografia all’installazione, dalla scultura alla pittura – e un programma collaterale di talk con artisti e visite guidate.
«L’Accademia è uno spazio di sperimentazione aperto alla città, in Projeter gli studenti si sono messi alla prova vestendo i panni delle diverse professionalità che costellano il sistema dell’arte contemporanea, la mostra evidenzia infatti un pensiero e azioni specifiche. In bocca al lupo ai nostri studenti, sempre più proiettati verso il lavoro sul campo», commenta Andrea Rollo, direttore dell’Accademia di Belle Arti.
Una delle principali peculiarità della mostra consiste, infatti, nel lavoro di ideazione, progettazione, organizzazione e comunicazione della stessa: tutti ambiti in cui sono stati gli studenti del corso di Fenomenologia delle arti contemporanee ad agire, con il coordinamento di Lorenzo Madaro, docente di Storia dell’arte e Fenomenologia delle arti contemporanee, che ha voluto impostare il programma dell’anno accademico 2018/2019 con un forte accento laboratoriale.
Projeter, dal francese, significa appunto progettare ed identifica una fase preliminare che consiste nel valutare, studiare e capire in che modo è possibile eseguire un lavoro. È un processo necessario poiché consente diverse riflessioni su quello che dovrà essere il lavoro finale e come dovrà essere realizzato.
All’interno del percorso di studi ci si è spesso interrogati (anche grazie alle sollecitazioni offerte dalla lettura del libro Arte torna arte dell’artista Luciano Fabro) su come nasca l’opera e sulle differenti fasi progettuali che accompagnano il “fare”.
I protagonisti della mostra sono artisti che operano su fronti differenti della ricerca: dai trentenni agli over 80, la mostra coinvolge infatti percorsi volontariamente molto diversi.
La mostra è un progetto didattico aperto alla città, che mira, anzitutto, all’apprendimento delle differenti fasi di un progetto espositivo: ideazione, discussione, organizzazione e comunicazione (in calce l’elenco degli studenti appartenenti ai rispettivi gruppi).
APPUNTAMENTI COLLATERALI
Ore 11presentazione del libro Sino alla fine del Mare. Investigation on the Extreme Lands, edito da Viaindustriae, Foligno, 2019, pp. 144. Un progetto di Ramdom, a cura di Paolo Mele, Annapaola Presta, Claudio Zecchi.
Saluti
Fernando De Filippi, presidente dell’Accademia di Belle Arti
Andrea Rollo, direttore dell’Accademia di Belle Arti
Interventi
Claudio Zecchi, curatore d’arte
Chiara Dellerba, artista
Modera: Lorenzo Madaro, docente di Storia dell’arte, Accademia di Belle Arti
Ore 16, Talk con Gianni D’Urso e Luca Coclite.
Interventi di Giuseppe Arnesano, curatore d’arte e Lorenzo Madaro
Accademia di Belle Arti di Lecce
via Libertini 3, 73100 Lecce
Gruppi di lavoro
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Curatoriale
Luisa Campa
Francesco De Cristofaro
Rosanna Galiani
Serena Grassi
Stefania Martino
Luana Vetrugno
Shaoshi Xiong
Ufficio Stampa
Francesco De Cristofaro
Valeria Gaetani
Tiziana Mangia
Mayra Pandelli
Federica Urso
Identità e Comunicazione Visiva
Maria Letizia Apruzzese
Grazia Amelia Bellitta
Silvia De Carlo
Francesco D’Errico
Adriana Frisenda
Mattia Pupino Marangio
Pietrangelo Pezzuto
Pasquale Ricco
Marco Spinelli