Il Ministro dell’Università e Ricerca Messa inaugura all’Accademia di Belle Arti di Lecce la mostra fotografica dell’artista Fatimah Hossaini “Beauty amid War”
Per la prima volta in Italia gli scatti dell’artista che raccontano la cultura afghana in tutte le sue sfaccettature
LECCE – L’Accademia delle Belle Arti di Lecce apre una finestra sulla difficile condizione delle donne in Afghanistan. E lo fa attraverso l’arte, con “Beauty amid War”, la mostra della fotografa iraniana Fatimah Hossaini, che racconta la bellezza femminile e la forza delle donne afghane nelle zone di guerra, oltrepassando lo stereotipo della donna/vittima. L’artista sarà ospite dell’Accademia di Lecce il 22 ottobre alle ore 11 per l’inaugurazione della personale, che fa tappa per la prima volta in Italia dopo Beijing in Cina, Teheran, New York e Parigi.
Ad inaugurare “Beauty amid War”, nella sede dell’Accademia di Lecce, sarà Cristina Messa, Ministro dell’Università e della Ricerca.
18 scatti, 12 dei quali tratti dalle raccolte di Fatimah Hossaini, Pearl in the Oyster e Khurasani Reflections, raccontano, in Beauty amid War, la cultura afghana in tutte le sue sfaccettature, che l’autrice esprime attraverso l’intensità dei volti delle donne appartenenti a diverse etnie: Pashtun, Tagiki, Hazara, Qizilbashes e Uzbeki, ed il magnetismo dei paesaggi caratteristici dell’Afghanistan, catturati in sei fotografie di grandi dimensioni. Già insegnante di Arte all’Università di Kabul, fondatrice di Mastooraat Organization, organizzazione artistica fondata nel 2019 per promuovere e sostenere l’arte, le donne e la pace, vincitrice tra i primi dieci del premio internazionale Hypatia, per la ricerca e l’arte, Fatimah Hossaini è riuscita – pur di narrare al mondo le radici identitarie del suo Paese attraverso la forza delle donne – a valicare i limiti delle norme della società afghana, oltrepassando lo stereotipo della donna concepita come “sesso debole”. L’arte viene dunque concepita, nella poetica di Fatimah Hossaini, come mezzo di denuncia sociale, e l’immagine fotografica assunta come “messaggio al mondo, silenzioso ma potente, che narra la resilienza di milioni di donne afgane”.
A seguire verrà inaugurata, all’interno del portico gotico della sede ABA di via Libertini, la mostra dei docenti “Art/DOC FACULTY EXIBITION” alla presenza dell’Assessore Regionale Diritto allo studio, Scuola, Università Sebastiano Leo.
Le mostre promosse dal Presidente on. Nicola Ciracì e dal Direttore Prof. Nunzio Fiore e a cura di Ester MV Annunziata, Patrizia Dal Maso, Maria Nocerino e Patrizia Staffiero, hanno l’intento di aprire l’Accademia sempre di più verso un respiro internazionale che metta l’arte al centro del cambiamento:
“Le Accademie italiane hanno dimostrato grande sensibilità verso la tragedia umana ed educativa che ha colpito l’Afghanistan, dove arte e musica, insieme ai diritti umani, vengono messe a tacere dalla violenza, questa mostra di una fotografa fashion rifugiata politica a Parigi, è un invito a non spegnere mai i riflettori e a battersi con le armi della bellezza. – sottolineano il Presidente Nicola Ciracì e il Direttore Nunzio Fiore – Inoltre avere per la prima volta in sessant’anni di vita della nostra Istituzione la presenza del nostro Ministro è un grande segnale di incoraggiamento per i nostri allievi e docenti, per il Salento e per tutti coloro che credono nell’arte e nella cultura come strumenti di crescita e di tanta sensibilità ringraziamo la Professoressa Messa.”
L’evento aperto al pubblico rispetterà il protocollo antiCovid.
Entrambe le mostre, ad ingresso libero, sono visitabili dal 22 ottobre al 22 novembre 2021 presso l’Accademia delle Belle Arti di Lecce in via Giuseppe Libertini 3 (Lecce) dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 18.